Questa mattina mentre portavo a spasso mio zio, anziano di
92 anni, sulla sua sedia a rotelle, mi sono reso conto di quanto sia difficile
per chi e costretto a stare su una sedia a rotelle poter girare per le strade
della citta di roma.
Vi racconto l’accaduto, premetto che io ora vivo nella
borgata dove sono nato e cresciuto, parlo di ponte mammolo,borgata ad est di
roma sita vicino alla tiburtina e confinante con un’altra borgata di roma , san
basilio.
L’accaduto e questo:
questa mattina mio zio oramai ridotto alla sedia a rotelle
dalla sua malattia , ma anche dalla sua veneranda eta’ mi chiedeva se me la
sentivo di accompagnarlo a fare una passeggiata, io gli ho risposto di
si…quindi siamo usciti.
Poterlo portare in giro e stata veramente una sorta di salto
ad ostacoli, i marciapiedi sono ridotti in una sorta di percorso da cross,
molte volte sono stato costretto a scendere in mezzo alla strada per poterlo
far camminare tranquillo.
Oggi mi sono reso conto con i miei occhi che per i disabili
non c’e molta attenzione in questa citta’,girando con lui ho notato che la mia
borgata e lasciata veramente al degrado piu’ totale, non solo i marciapiedi
sono impraticabili,ma anche i giardini le aiuole sono lasciate a simil foreste.
La giunta raggi sinceramente mi sta molto deludendo, tornato
a roma sono gia’ incappato in situazioni molto poco sociali, basta andare sulle
pagine di facebook di ASIA USB e di
FEDERAZIONE SOCIALE USB DI ROMA, per capire in che situazione sono lasciate le
borgate di roma.
Oltre al fatto delle strade piene di buche, nelle borgate di
roma si sta prendendo di mira il povero, sono oramai mesi che si stanno
perpatrando sgomberi di case a persone che ne hanno assolutamente
bisogno…rammento lo sgombero di una signora di 75 anni di nome paola , che
fortunatamente ha ritrovato casa grazie all’aiuto di un privato cittadino che
ha messo a disposizione un suo appartamento per la signora, visto che il comune
aveva solo provveduto allo sgombero,e non ultimo lo sgombero qualche giorno fa
di una ragazza madre con un bambino piccolo.
La cosa piu che mi fa rabbia e che gli sgomberi vengono
fatti come se dovessero cacciare agguerriti e feroci criminali, arrivano ,
celere in divisa antissommossa, polizia municipale, vigili del fuoco,
funzionaro dell’ater…insomma manca solo l’esercito.
Questa purtroppo e roma in questo momento….i disabili sono
costretti quasi a non poter piu’ uscire di casa almeno che non accompagnati ,i
poveri trattati come criminali…ho scoperto con rammarico che a roma non c’e una
politica sociale seria ed equa per tutti
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